“Il dovere della Russia è aiutare le persone che vivono in Donbass, tutti gli sforzi per risolvere in pace, si sono rivelati un fallimento”.
Questo è quanto affermato lunedì, dal presidente russo Vladimir Putin, nell’ambito di un incontro con i partecipanti ad un forum ambientale, svoltosi in Kamchatka.
“È nostro dovere aiutare queste persone (quelle che vivono nel Donbass – TASS), ed è esattamente ciò che sta facendo la Russia. Tutti i nostri tentativi di risolvere pacificamente questo problema sono falliti a causa della posizione del regime di Kiev”, ha tuonato il premier.
Le parole di Putin
Putin ha inoltre mostrato ammirazione per gli abitanti del Donbass, che difendono le loro repubbliche in prima linea. “Vi assicuro, so di cosa sto parlando, perché sono volato qui subito dopo un altro rapporto della dirigenza del ministero della Difesa [su cosa sta succedendo]. Non sono militari professionisti, i locali sono due unità, ma combattono meglio rispetto ai militari professionisti, combattono in modo molto coraggioso, coraggioso ed efficace”, ha detto il presidente.
“Ma oltre alle persone coraggiose e forti, ci sono molti professionisti nelle repubbliche”, ha aggiunto. “Gentile, professionale e in sintonia con il lavoro positivo nei loro campi: nelle arti, nell’istruzione e nella protezione dell’ambiente”, ha elencato.
“E naturalmente, come in altre aree, nel ripristino delle abitazioni, nel rilancio dell’industria, nell’agricoltura. Dobbiamo anche assistere queste persone. E, naturalmente, lo faremo”, ha epilogato Putin.
